di Armando Cervetti
Ciò che comunemente viene definita street art racchiude al suo interno tutte quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici - spesso illegalmente - e che si avvalgono delle tecniche più disparate, dalle bombolette spray, alla sticker art, fino alle installazioni abusive. Gli artisti sono tantissimi e spesso operano sotto pseudonimo o si firmano utilizzando acronimi, ma qualcuno emerge dal gruppo incontrastato.
Si chiama
EVOL, l'artista berlinese che riproduce con minuziosa precisione i
blocks dove in Germania, come in Inghilterra e nella maggior parte dei Paesi europei vivono le famiglie più povere della società. EVOL utilizza come base per i suoi lavori tutto quello che trova per strada, dai blocchi di cemento per delimitare il traffico ai resti di qualche capannone industriale, fino a trasformare le cabine elettriche ubicate in qualche via secondaria di periferia. Le sue riproduzioni sono talmente precise e ricche di dettagli, che guardandole in foto spesso ci si chiede se davvero siano riproduzioni o si tratti della realtà.
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L'installazione in Caspar-David-Friedrich-Stadt I, del 2009,
che sorge sui resti di un antico macello |
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Installazione urbana al mercato di Smithfield, London |
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EVOL all'opera durante una performance live |
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L'impressionante lavoro sui resti di un ponte |
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L'installazione interrata dal titolo Rural City @ MS Dockville in Hamburg |
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A spasso per le vie dell'installazione interrata dal titolo Rural City
@ MS Dockville in Hamburg |
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Cabina elettrica |
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Cabina elettrica |
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Dettaglio dell''installazione di 13 x 3,5 metri creata per Point Ephémère a Parigi. |
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spettacolo!
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