giovedì 5 aprile 2012

Dietro lo specchio


Watching you watching me è il titolo del progetto fotografico della svedese Moa Karlberg. Sono scatti presi dietro a uno specchio, da un lato trasparente dall'altro riflettente. Un progetto al limite della legge, quantomeno per noi italiani.




"Ho scattato queste foto attraverso uno specchio trasparente dal mio lato e riflettente dal lato in cui passavano le persone. I soggetti ritratti erano inconsapevoli della presenza della macchina fotografica al di là del vetro. In questo modo sono riuscito ad ottenere scatti spontanei di uomini e donne che stanno guardando se stessi allo specchio", ci spiega Moa Karlberg, sul suo sito e aggiunge: "Dato che le immagini sono state scattate in spazi pubblici, in Svezia, dove le leggi sono generose con giornalisti e artisti, sono libera di pubblicarle a mia discrezione.





Ma in quanti forum e pubblicazioni i singoli individui ritratti potrebbero sentirsi insultati? Watching you watching me è un tentativo di generare un dibattito sull’etica e le leggi che ruotano attorno alla fotografia e al ruolo di fotografo".




Moa Karlberg è nata nel 1984 a Stoccolma e tuttora vive nella capitale svedese dove lavora come fotogiornalista per giornali e riviste. 











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